Acquistato, da regalare, alla cifra di 90€ qualche mese fa come supporto "termico" per la stagione autunno-inverno. Le nuove disposizioni hanno ridotto l'uso dei riscaldamenti (a gas), tradotto: temperature più basse per tutti. Pur aggiungendo golf e calze di lana non tutti stanno bene a 18/19°. Dipende molto dall'età delle persone e dalle condizioni fisiche.
Ho atteso un po' prima di recensirlo perché volevo "vederlo" all'opera, direi sentirlo più che vederlo. Non siamo ancora sottozero, ma è stata una scelta azzeccata acquistarlo per tempo.
Il costo è un po' più caro rispetto ad altri prodotti, ma li vale tutti.
A causa degli aumenti del costo dell'energia elettrica, pura speculazione aggiunta all'inadeguatezza di questa europa con la e minuscola, ho deciso di valutare un sistema di riscaldamento elettrico a basso consumo da integrare al tradizionale. Ero indeciso tra la versione da 500W e quella da 800W. La differenza di circa 10 euro farebbe propendere per quello da 800W. Alla fine ho scelto quello da 800W perché l'altro era terminato.
La differenza con quello da 500W è solo nella superficie che si vorrà riscaldare.
800W va bene per stanze più grandi.
La potenza è fissa!
Ho testato con il contatore della luce, oltre a misuratori di consumo, il reale assorbimento e posso confermare che corrisponde a quanto dichiarato. Lo spunto iniziale fino a raggiungere la temperatura è circa 780W. Ci mette un po' a scaldarsi bene, ma dopo 15/20 minuti diventa caldissimo. Ho provato a misurare la T con una sonda in metallo infilata tra gli interstizi degli elementi raggiungendo una temperatura di oltre 100°C (109,6°C per l'esattezza). Usando invece un termometro laser ho raggiunto circa 88°C, ma bisogna considerare che la superficie riflettente non è idonea alla misurazione laser.
### TEST TEMPI DI RISCALDAMENTO E TEMPERATURE RAGGIUNTE ###
00 minuti – 14:21 – 21°C (781W)
11 minuti – 14:32 – 78,3°C (773W)
19 minuti – 14:40 – 109,6°C (773W)
[vedere le foto allegate]
Testato in più stanze, riscalda tranquillamente 20mq in poco tempo. Si avverte proprio il flusso termico soprattutto se tenuto vicino. Chiudete la porta ed eventualmente tirare giù la tapparella o chiudete le persiane per eliminare dispersioni.
È presente un termostato che si spegne quando la stanza raggiunge una certa temperatura. Se lo mettete a 1 non è che scaldi di meno, ma si spegnerà prima.
Messo a 6 resterà acceso per più tempo.
Usato come integrazione al riscaldamento tradizionale assolve molto bene il suo compito. Acceso per 30 minuti è sufficiente per scaldare l'ambiente aumentando quel grado in più, anche due, che servono per togliere la sensazione di freddo. Una volta spento mantiene il calore per lungo tempo, proporzionale alla grandezza degli elementi e all'olio minerale in essi contenuto.
Facendo una stima dei costi di energia al prezzo attuale folle di circa 0,55€/kWh (in tutela… alla faccia della tutela), con 1 ora al giorno divise in due accensioni mattina e sera, il costo per la stagione più fredda (diciamo 3 mesi) sarà:
(800W * 1h *)/1000 * 0,55€/kWh * 90gg = 39,6 € (tasse e oneri esclusi).
Al posto di 0,55€/kWh ognuno metta il costo dell'energia del proprio contratto luce. Aumentando il numero di ore ovviamente diventa antieconomico se usato in aggiunta al riscaldamento che già si paga.
Diviso in due mezz'ore si ottengono quasi 2 ore di riscaldamento perché il raffreddamento richiede circa 20/30 minuti grazie all'inerzia termica dell'olio minerale. Si può anche aggiungere un timer così da forzare/regolare le accensioni a piacere.
Quando il prezzo dell'energia elettrica tornerà come due anni fa (0,069€/kWh), probabilmente mai (visto l'andazzo…), questo De Longhi diventerà molto conveniente poiché avrà un altissimo rapporto prezzo-prestazioni.
Due anni fa avremmo pagato circa così:
(800W * 1h *)/1000 * 0,069€/kWh * 90gg = 4,97 € (tasse e oneri esclusi).
De Longhi suggerisce di non usare una prolunga, ma il cavo non è che sia lunghissimo. Non comprendo il motivo di tale consiglio anche perché se si usano prolunghe idonee, schuko e con sezione dei cavi adeguata, non vedo la differenza tra collegarlo ad una presa a muro derivata da un'altra a fianco oppure attraverso una prolunga che di fatto crea una derivazione esterna di quella presa. Eviterei però le multiprese.
Per quanto riguarda l'odore iniziale. L'ho acceso un po', vicino alla finestra aperta. Poi da spento l'ho lasciato fuori (non se la temperatura esterna è troppo bassa) qualche ora. Poi riacceso in casa vicino alla finestra non ha rilasciato un forte odore. Un po' c'è stato, però è andato via in fretta. È bastato cambiare aria qualche volta ed è sparito del tutto.
Attualmente, in uso, direi 5 STELLE. Secondo me anche quello da 500W potrebbe andare molto bene visto l'alta resa di questo da 800W.
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